martedì, 22 luglio 2025

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Essere condomino e abitare il confine

Riflessioni sulla vita condominiale come esperienza di relazione, scambio e identità collettiva

Quando mi è stata posta la domanda “in qualità di condomino, cosa hai visto e vissuto?”, non ho pensato subito agli spazi comuni, alle riunioni assembleari o alle regole da rispettare. Ho pensato ai confini. Ai miei, a quelli degli altri. E a quello spazio sottilissimo e vivo che in Gestalt chiamiamo “confine di contatto”: il luogo dove io finisco e tu cominci, dove ciò che è mio incontra ciò che è tuo.

Il condominio, in fondo, è proprio questo: un sistema complesso di individui che abitano lo stesso edificio, condividono muri, ascensori, rumori, cortili, a volte silenzi. È un’esperienza relazionale continua, fatta di interazioni visibili e invisibili, che spesso si giocano non tanto nello spazio fisico, quanto nel modo in cui percepiamo e gestiamo quel confine.

In qualità di counselor e formatore a indirizzo gestaltico e sistemico, vedo ogni giorno come le dinamiche che emergono in un condominio possano essere lette anche come una metafora della famiglia, del gruppo, della collettività. Dove ogni soggetto porta con sé bisogni, paure, aspettative – e spesso anche retaggi emotivi.

Nel mio lavoro di sostegno alla persona e alla famiglia, aiuto le persone ad abitare meglio i propri spazi relazionali, a rendere il confine un luogo di contatto e non di difesa. È lo stesso nel condominio: ci sono occasioni in cui quel confine diventa rigido (il vicino che “non saluta più”), o sfumato (chi invade gli spazi comuni senza pensarci). Ma ci sono anche momenti in cui diventa fertile, generativo: ci si aiuta, ci si rispetta, si crea fiducia.

Un buon amministratore, un buon condomino, ma anche un buon professionista della relazione, ha una sensibilità particolare per queste sfumature.

Mi chiamo Ciro Occhiobuono e sono laureato in Scienze dell’Educazione, mental coach e counselor formato presso la scuola Gestaltica Integrata all’approccio sistemico Auris di Varese. Offro consulenze individuali, familiari e formative, anche in ambito condominiale e relazionale.

Mi farebbe molto piacere se volessi condividere con me i tuoi pensieri su questo articolo. Puoi scrivermi a: occhiobuono.ciro@libero.it oppure contattarmi via WhatsApp al 3296538675. Rispondo al primo messaggio per fissare, se desideri, un primo appuntamento telefonico conoscitivo.

Ciro Occhiobuono