C’è chi dice che i temporali abbiano un fascino unico, ma quando un fulmine in condominio colpisce davvero, il fascino lascia il posto a guai seri. Basta un lampo, un tuono improvviso, e all’improvviso la centralina dell’antenna centralizzata va in tilt, la scala rimane al buio e in alcuni appartamenti si bruciano modem, televisori e persino frigoriferi. In questi casi la domanda che rimbalza tra i condomini è sempre la stessa: chi paga i danni da fulmine? L’assicurazione condominiale copre solo una parte, il resto dipende da noi e dalla nostra polizza casa privata.
Polizza condominiale: cosa copre davvero
Molti pensano che la polizza globale fabbricati sia una sorta di salvagente universale, ma non è così. Questa copertura riguarda il palazzo e gli impianti comuni: l’antenna centralizzata, l’ascensore, il citofono, le tubature condominiali. Se il fulmine brucia uno di questi impianti, l’assicurazione condominiale interviene.
Ma se ti è saltata la TV o il computer? Qui iniziano i problemi. I tuoi beni rientrano nei contenuti privati, e per proteggerli serve una polizza privata con fenomeni elettrici.
Fulmine e danni agli elettrodomestici: perché serve una polizza casa
Gli sbalzi di corrente e i fulmini sono tra le prime cause di guasto agli elettrodomestici in Italia. Quando saltano televisori, modem o frigoriferi, la polizza del condominio non basta. Solo una polizza casa privata con copertura danni elettrici può rimborsare questi beni.
Ecco perché il consiglio degli esperti è semplice: non affidarti solo al condominio, valuta una copertura per i tuoi elettrodomestici.
Normativa e responsabilità
Il Codice Civile, con l’articolo 1117, specifica cosa rientra nelle parti comuni del condominio. E questo limita la responsabilità dell’amministratore e dell’assemblea. La responsabilità per danni da fulmine si ferma agli impianti comuni. Per i beni privati, la legge è chiara: la responsabilità resta al proprietario, salvo rare eccezioni quando il danno arriva direttamente da un impianto condominiale mal gestito.
Esempi pratici
Per rendere tutto più chiaro, immaginiamo tre scenari:
- Scenario 1: fulmine sull’antenna → paga l’assicurazione condominiale.
- Scenario 2: fulmine sulla TV privata → paga la tua polizza casa (se ce l’hai).
- Scenario 3: fulmine che attraversa un impianto comune e danneggia appartamenti → caso complesso, decide la perizia, ma il condominio può essere chiamato in causa.
Differenza tra assicurazione condominiale e polizza privata
La differenza fondamentale è questa:
- la polizza condominiale tutela il fabbricato e le parti comuni;
- la polizza privata tutela il contenuto, cioè i beni dentro casa.
In pratica, il condominio si occupa dei muri e delle strutture, tu dei tuoi elettrodomestici e mobili.
Consigli pratici per amministratori e condomini
Per non farsi cogliere impreparati da un danno da fulmine, ecco cosa fare:
- chiedere sempre all’amministratore una copia aggiornata della polizza condominiale,
- controllare se la copertura include i fenomeni elettrici,
- stipulare una polizza privata casa con clausole specifiche per danni da fulmine,
- in caso di sinistro, documentare subito con foto e richiedere una perizia assicurativa.
Perché i temporali ci riguardano sempre di più
I dati della Protezione Civile confermano che i fenomeni estremi, come i temporali violenti e i fulmini, sono in aumento. Questo significa che il rischio non è più remoto. Ignorare il problema equivale a lasciare aperta la porta a danni potenzialmente molto costosi.
Conclusione
Un fulmine in condominio può trasformarsi in una seccatura costosa, ma con la giusta prevenzione si può evitare di rimanere scoperti. L’assicurazione condominiale protegge il fabbricato e gli impianti comuni, ma la polizza privata è indispensabile per salvare i tuoi beni.
E allora, la prossima volta che un fulmine deciderà di “guardarsi la TV” dal tuo tetto, almeno non sarai tu a pagare il biglietto.
👉 Raccontaci la tua esperienza: hai mai avuto un danno da fulmine in condominio? Condividilo nei commenti e iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri consigli utili sulla vita condominiale.
GABRIO BACCHINI