gni assemblea condominiale, prima o poi, finisce sempre nello stesso punto: la polizza condominiale. Le voci si alzano, qualcuno sbuffa, e la frase tipica arriva puntuale: “Sono solo soldi buttati, tanto l’assicurazione non paga mai”. Eppure, la realtà è più complessa. La verità è che la tanto discussa polizza Globale Fabbricati non è inutile, ma non è nemmeno quel salvagente universale che molti immaginano.
In questo articolo vogliamo chiarire una volta per tutte cosa copre, cosa no e perché conviene affiancarla a una polizza privata casa. Un viaggio nel mondo delle assicurazioni condominiali, per capire come funzionano e come evitare brutte sorprese quando scoppia un incendio, cade un cornicione o un fulmine colpisce l’antenna centralizzata.
Cos’è la polizza condominiale
La polizza condominiale, spesso chiamata Globale Fabbricati, è un contratto collettivo che tutela il fabbricato e le parti comuni del condominio. Non riguarda i mobili, i computer o la lavatrice di ciascun condomino, ma elementi condivisi da tutti:
- muri, scale, tetti e facciate,
- ascensore condominiale,
- impianti centralizzati come antenna TV o citofono,
- responsabilità civile verso terzi, nel caso in cui un danno parta da una parte comune e colpisca una persona o una proprietà esterna.
È importante capire questo confine: la polizza serve al condominio come entità collettiva, non al singolo proprietario nel suo privato.
Cosa copre e cosa non copre
La convinzione diffusa che la polizza condominiale non paga mai nasce da un equivoco: aspettarsi rimborsi che non sono mai stati previsti.
Cosa copre la Globale Fabbricati
- danni strutturali da incendi, esplosioni e scoppi,
- infiltrazioni dal tetto o da tubature comuni,
- crolli o cedimenti strutturali,
- incidenti legati all’ascensore,
- danni a terzi per caduta di cornicioni o tegole.
Cosa non copre
- elettrodomestici bruciati da un fulmine,
- perdite d’acqua provenienti dal bagno di un singolo appartamento,
- furti o danni ai beni privati,
- guasti a modem, TV o computer.
Per tutti questi casi serve una polizza privata casa con garanzie sui fenomeni elettrici o altre coperture dedicate.
Fulmine in condominio: caso pratico
Un esempio classico riguarda i danni da fulmine in condominio. Se un temporale colpisce l’antenna centralizzata, la polizza condominiale interviene e paga la riparazione dell’impianto. Ma se, nello stesso evento, ti si brucia la TV o il modem, quella spesa resta a tuo carico… a meno che tu non abbia sottoscritto una polizza privata contro danni elettrici.
👉 Approfondisci anche nel nostro articolo dedicato: Fulmine in condominio: chi paga davvero i danni.
Assicurazione condominiale e responsabilità civil
Un aspetto fondamentale è la responsabilità civile del condominio. Se, ad esempio, un cornicione cade su un’auto parcheggiata, o un ascensore causa un incidente, il danno può raggiungere cifre altissime. In questi casi, senza assicurazione, i condomini dovrebbero pagare di tasca propria, in base ai millesimi. Ecco perché la Globale Fabbricati è essenziale: non protegge solo il palazzo, ma anche i portafogli dei suoi residenti.
Polizza condominiale vs. polizza privata
Molti confondono i due strumenti, ma la differenza è sostanziale:
- Polizza condominiale → tutela le parti comuni del condominio e la responsabilità civile collettiva.
- Polizza privata casa → tutela i beni all’interno della tua abitazione (arredi, elettrodomestici, computer, oggetti di valore).
Chi vuole davvero dormire sonni tranquilli non può rinunciare a nessuna delle due.
Le trappole delle polizze: vincoli e clausole
Uno dei problemi più frequenti è il vincolo bancario sulla polizza condominiale. Quando un condomino accende un mutuo, la banca spesso chiede di vincolare la polizza, bloccando i rimborsi anche per danni che non hanno nulla a che vedere con il suo appartamento. È fondamentale che l’amministratore vigili e limiti il vincolo al singolo bene ipotecato, per non paralizzare i risarcimenti di tutto il condominio.
Perché dire che “non paga mai” è un errore
Le compagnie non sono benefattrici, ma nemmeno mostri. Semplicemente, applicano le clausole. Se il danno rientra nella copertura della Globale Fabbricati, pagano. Il problema nasce quando i condomini non conoscono i limiti della polizza e si aspettano rimborsi impossibili.
Il segreto è leggere le condizioni con attenzione, chiedere chiarimenti all’amministratore e, se necessario, farsi consigliare da un esperto.
Prevenzione e buon senso
La migliore difesa resta la prevenzione:
- controllare periodicamente lo stato di tetti e cornicioni,
- verificare l’impianto elettrico condominiale,
- aggiornare le coperture assicurative,
- integrare con una polizza privata casa.
Solo così il condominio può affrontare temporali, incendi o incidenti senza trasformare ogni danno in una guerra di assemblea.
Conclusione
La polizza condominiale non è una truffa, ma nemmeno una bacchetta magica. È una rete di sicurezza collettiva che funziona bene solo se i condomini ne comprendono i limiti e si organizzano con polizze private per la protezione individuale.
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GABRIO BACCHINI