martedì, 18 novembre 2025

Rimani sempre aggiornato

Ricevi le principali novità sul Condominio in tempo reale direttamente nella tua casella email. Iscriviti gratuitamente agli aggiornamenti di Benvenuti in Condominio

ULTIMI ARTICOLI

La verità che nessuno vi dice sulla polizza condominiale

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email

gni assemblea condominiale, prima o poi, finisce sempre nello stesso punto: la polizza condominiale. Le voci si alzano, qualcuno sbuffa, e la frase tipica arriva puntuale: “Sono solo soldi buttati, tanto l’assicurazione non paga mai”. Eppure, la realtà è più complessa. La verità è che la tanto discussa polizza Globale Fabbricati non è inutile, ma non è nemmeno quel salvagente universale che molti immaginano.

In questo articolo vogliamo chiarire una volta per tutte cosa copre, cosa no e perché conviene affiancarla a una polizza privata casa. Un viaggio nel mondo delle assicurazioni condominiali, per capire come funzionano e come evitare brutte sorprese quando scoppia un incendio, cade un cornicione o un fulmine colpisce l’antenna centralizzata.

Cos’è la polizza condominiale

La polizza condominiale, spesso chiamata Globale Fabbricati, è un contratto collettivo che tutela il fabbricato e le parti comuni del condominio. Non riguarda i mobili, i computer o la lavatrice di ciascun condomino, ma elementi condivisi da tutti:

  • muri, scale, tetti e facciate,
  • ascensore condominiale,
  • impianti centralizzati come antenna TV o citofono,
  • responsabilità civile verso terzi, nel caso in cui un danno parta da una parte comune e colpisca una persona o una proprietà esterna.

È importante capire questo confine: la polizza serve al condominio come entità collettiva, non al singolo proprietario nel suo privato.

Cosa copre e cosa non copre

La convinzione diffusa che la polizza condominiale non paga mai nasce da un equivoco: aspettarsi rimborsi che non sono mai stati previsti.

Cosa copre la Globale Fabbricati

  • danni strutturali da incendi, esplosioni e scoppi,
  • infiltrazioni dal tetto o da tubature comuni,
  • crolli o cedimenti strutturali,
  • incidenti legati all’ascensore,
  • danni a terzi per caduta di cornicioni o tegole.

Cosa non copre

  • elettrodomestici bruciati da un fulmine,
  • perdite d’acqua provenienti dal bagno di un singolo appartamento,
  • furti o danni ai beni privati,
  • guasti a modem, TV o computer.

Per tutti questi casi serve una polizza privata casa con garanzie sui fenomeni elettrici o altre coperture dedicate.

Fulmine in condominio: caso pratico

Un esempio classico riguarda i danni da fulmine in condominio. Se un temporale colpisce l’antenna centralizzata, la polizza condominiale interviene e paga la riparazione dell’impianto. Ma se, nello stesso evento, ti si brucia la TV o il modem, quella spesa resta a tuo carico… a meno che tu non abbia sottoscritto una polizza privata contro danni elettrici.

👉 Approfondisci anche nel nostro articolo dedicato: Fulmine in condominio: chi paga davvero i danni.

Assicurazione condominiale e responsabilità civil

Un aspetto fondamentale è la responsabilità civile del condominio. Se, ad esempio, un cornicione cade su un’auto parcheggiata, o un ascensore causa un incidente, il danno può raggiungere cifre altissime. In questi casi, senza assicurazione, i condomini dovrebbero pagare di tasca propria, in base ai millesimi. Ecco perché la Globale Fabbricati è essenziale: non protegge solo il palazzo, ma anche i portafogli dei suoi residenti.

Polizza condominiale vs. polizza privata

Molti confondono i due strumenti, ma la differenza è sostanziale:

  • Polizza condominiale → tutela le parti comuni del condominio e la responsabilità civile collettiva.
  • Polizza privata casa → tutela i beni all’interno della tua abitazione (arredi, elettrodomestici, computer, oggetti di valore).

Chi vuole davvero dormire sonni tranquilli non può rinunciare a nessuna delle due.

Le trappole delle polizze: vincoli e clausole

Uno dei problemi più frequenti è il vincolo bancario sulla polizza condominiale. Quando un condomino accende un mutuo, la banca spesso chiede di vincolare la polizza, bloccando i rimborsi anche per danni che non hanno nulla a che vedere con il suo appartamento. È fondamentale che l’amministratore vigili e limiti il vincolo al singolo bene ipotecato, per non paralizzare i risarcimenti di tutto il condominio.

Perché dire che “non paga mai” è un errore

Le compagnie non sono benefattrici, ma nemmeno mostri. Semplicemente, applicano le clausole. Se il danno rientra nella copertura della Globale Fabbricati, pagano. Il problema nasce quando i condomini non conoscono i limiti della polizza e si aspettano rimborsi impossibili.

Il segreto è leggere le condizioni con attenzione, chiedere chiarimenti all’amministratore e, se necessario, farsi consigliare da un esperto.

Prevenzione e buon senso

La migliore difesa resta la prevenzione:

  • controllare periodicamente lo stato di tetti e cornicioni,
  • verificare l’impianto elettrico condominiale,
  • aggiornare le coperture assicurative,
  • integrare con una polizza privata casa.

Solo così il condominio può affrontare temporali, incendi o incidenti senza trasformare ogni danno in una guerra di assemblea.

Conclusione

La polizza condominiale non è una truffa, ma nemmeno una bacchetta magica. È una rete di sicurezza collettiva che funziona bene solo se i condomini ne comprendono i limiti e si organizzano con polizze private per la protezione individuale.

👉 E voi? Avete mai avuto problemi con la vostra assicurazione condominiale? Raccontatelo nei commenti e iscrivetevi alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti, guide pratiche e consigli sulla vita in condominio.

GABRIO BACCHINI

10-12 OTTOBRE | VARESE - Palazzo Estense

1° EDIZIONE

Il Villaggio del Condominio

VI ASPETTIAMO IN FIERA!