La sicurezza non è mai un dettaglio. Neppure in condominio.
Cari lettori,
oggi prende ufficialmente il via la Settimana della salute e sicurezza sul lavoro: un’occasione preziosa per ricordare che la prevenzione non è un concetto astratto, ma un valore che attraversa tutti gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo. Anche quelli meno “evidenti”.
Il condominio, infatti, non è soltanto un luogo di abitazione: è anche un luogo di lavoro. Qui entrano fornitori, tecnici, addetti alle pulizie, giardinieri, manutentori e professionisti di vario tipo. Ogni loro attività comporta rischi che vanno riconosciuti e gestiti.
La sicurezza, in questo contesto, non è un optional: è una responsabilità condivisa tra amministratori, fornitori e condomini. Significa avere procedure chiare, informare correttamente, prevenire gli incidenti prima che diventino tragedie.
Ma oggi la riflessione va oltre. Il concetto di “luogo di lavoro” si è ampliato: anche chi lavora in smart working passa buona parte della giornata tra le mura domestiche. Eppure, spesso, in questi spazi non esiste alcuna cultura della prevenzione. Sedie inadatte, cavi elettrici disordinati, spazi angusti e scarsa illuminazione sono rischi silenziosi, ma reali.
La Settimana della salute e sicurezza deve servire a cambiare sguardo: non è solo una ricorrenza tecnica per addetti ai lavori, ma un momento collettivo di consapevolezza. Perché la sicurezza è parte integrante della qualità della vita, ovunque si lavori — in fabbrica, in ufficio, in condominio o a casa.
E non basta ricordarlo una volta l’anno. Serve impegno, formazione e responsabilità quotidiana. La sicurezza non è mai un dettaglio. È la base di tutto.
Giulia Nicora