Scoprire un nido di calabroni all’interno del condominio è una situazione che può generare paura e tensione tra i residenti. Questi insetti, più grandi e aggressivi delle comuni vespe, possono rappresentare un pericolo concreto per la salute, soprattutto per chi soffre di allergie alle punture. È quindi fondamentale sapere come comportarsi per garantire la sicurezza di tutti e prevenire escalation di rischi.
- Mantenere la calma e segnalare subito
La prima regola è non agire da soli. Tentare di rimuovere un nido senza competenze può essere molto pericoloso: i calabroni, se disturbati, reagiscono in gruppo e attaccano. I condomini devono subito informare l’amministratore, che ha il compito di coordinare gli interventi e convocare, se necessario, l’assemblea per le decisioni straordinarie.
- Coinvolgere professionisti qualificati
La bonifica deve essere affidata esclusivamente a ditte specializzate nella disinfestazione certificata. In molti Comuni, inoltre, è possibile contattare i Vigili del Fuoco in caso di emergenza, soprattutto se il nido si trova in punti difficili da raggiungere o vicino a luoghi pubblici come ingressi, cortili o parcheggi.
- Responsabilità e spese condominiali
Il nido di calabroni, se localizzato in spazi comuni (facciata, sottotetto, giardino condominiale), rientra nella manutenzione ordinaria e le spese vengono ripartite tra tutti i condomini in base ai millesimi. Diverso è il caso in cui l’infestazione interessi balconi o proprietà private: in quel caso il singolo proprietario dovrà farsi carico dell’intervento.
- Prevenzione e buone pratiche
Dopo la rimozione, è utile adottare accorgimenti per ridurre il rischio di nuove colonie:
- controllare regolarmente grondaie, cassonetti, sottotetti;
- evitare accumuli di legna o materiali dove i calabroni possono nidificare;
- installare zanzariere e reti protettive nelle aree più esposte;
- informare subito l’amministratore in caso di avvistamenti sospetti.
Gestire la presenza di calabroni in condominio richiede prontezza, collaborazione e regole chiare. Affidarsi a professionisti, rispettare la sicurezza di tutti i residenti e mantenere alta la prevenzione è la strada giusta per trasformare una situazione di pericolo in un’occasione di responsabilità condivisa.
Redazione