Oggi si parla molto di nutrizione, tuttavia molte persone si sentono confuse, disorientate. Tra diete drastiche, consigli trovati sui social media e suggerimenti “del cugino del vicino di casa”, spesso si finisce per rinunciare al piacere del cibo, al gusto… o alla salute.
Mangiare in modo sano in realtà non significa privarsi di intere categorie di alimenti o vivere di insalate. Significa scegliere in modo consapevole, senza cadere in luoghi comuni. Vediamo insieme 5 miti molto diffusi… e perché dovremmo smettere di crederci!
- “Il pane fa ingrassare”. Non è il pane il problema, ma la quantità. In realtà nessun alimento, preso singolarmente, è responsabile dell’aumento di peso: ciò che conta è il bilancio complessivo tra le calorie introdotte e quelle consumate. Il pane, magari integrale, inserito in un pasto bilanciato, è una preziosa fonte di carboidrati complessi. Vietarlo del tutto è inutile e spesso controproducente.
- “Dopo le 18 non si può mangiare”. Il nostro stomaco non ha orari “di chiusura”. Ciò che conta davvero è cosa, quanto e come mangiamo. Un pasto serale equilibrato può aiutare a dormire meglio e prevenire attacchi di fame notturni.
- “Per dimagrire bisogna saltare i pasti”. Saltare i pasti non fa dimagrire, anzi può avere l’effetto opposto. Quando si arriva troppo affamati al pasto successivo è più facile perdere il controllo e mangiare più del necessario. È meglio fare pasti regolari, leggeri e completi, così da tenere sotto controllo la fame e l’energia durante tutto il giorno.
- “I carboidrati vanno eliminati”. Demonizzare i carboidrati è un grosso errore, eliminarli del tutto può portare a carenze nutrizionali, cali di energia e difficoltà di concentrazione. Pasta, riso e cereali sono fondamentali per la nostra alimentazione. La chiave è consumarli in quantità adeguata, non eliminarli.
- “Mangiare sano è troppo complicato (o costoso)”. Mangiare sano non significa acquistare cibi strani ed esotici. Anche piatti semplici come una pasta integrale con le verdure è sana, gustosa e accessibile a tutti. Serve solo un po’ di organizzazione e conoscenza.
In conclusione, non servono rinunce, ma consapevolezza. Una buona alimentazione parte da informazioni corrette e abitudini sostenibili, non da diete punitive.
Se senti il bisogno di ritrovare equilibrio senza stress, un nutrizionista può aiutarti a creare un percorso adatto a te, ai tuoi gusti e al tuo stile di vita.