venerdì, 14 novembre 2025

Rimani sempre aggiornato

Ricevi le principali novità sul Condominio in tempo reale direttamente nella tua casella email. Iscriviti gratuitamente agli aggiornamenti di Benvenuti in Condominio

ULTIMI ARTICOLI

Perché anche una piccola società dovrebbe avere una strategia per le assunzioni?

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email

Il settore dell’amministrazione condominiale, così come gran parte del mercato immobiliare, è oggi fortemente frammentato. La maggior parte degli studi opera con strutture di piccole dimensioni, spesso composte da due a cinque dipendenti, dove la gestione delle selezioni, delle assunzioni e dei contratti è affidata direttamente ai titolari. Un approccio che nasce dalla necessità di essere agili, ma che nel tempo rischia di diventare un limite per chi punta a crescere e strutturarsi.
Un aspetto che contribuisce a rendere il quadro ancora più complesso riguarda la contrattualistica e gli inquadramenti del personale. Nel nostro settore non esistono regole chiare e univoche: studi simili applicano contratti collettivi diversi, con inquadramenti non sempre coerenti con le mansioni effettive. C’è chi adotta il contratto degli studi professionali, chi quello del commercio o di settori affini, creando una situazione piuttosto confusa e disomogenea. Questo genera difficoltà nel gestire il personale, nel valorizzare correttamente le competenze e, a volte, anche nel trattenere le persone più qualificate.

Un settore dove si assume “per necessità”

Nelle realtà di piccole dimensioni, la ricerca di nuovo personale avviene quasi sempre in modo pratico e immediato: un annuncio pubblicato al bisogno, un colloquio veloce, un contratto standard. L’obiettivo è coprire un’esigenza operativa, più che costruire un percorso di crescita condiviso. Eppure, anche in aziende di pochi collaboratori, ogni nuova assunzione è una scelta strategica, perché incide sull’equilibrio del team, sulla qualità del lavoro e sull’immagine che lo studio trasmette ai propri clienti.
Nel mio ruolo di Responsabile Strategia e Risorse Umane presso Gruppo Ferri, una PMI dell’hinterland milanese che negli ultimi anni ha vissuto una forte espansione nel Real Estate e nell’amministrazione condominiale, ho potuto osservare da vicino come la gestione del personale sia determinante per la crescita aziendale. Abbiamo imparato che per ampliare i servizi e migliorare la qualità del lavoro non basta aumentare il numero di collaboratori: serve una visione chiara, che metta al centro le persone e la loro crescita professionale.
Avere una strategia per le assunzioni significa selezionare figure che condividano i valori aziendali, che possano formarsi nel tempo e che contribuiscano a rafforzare la struttura, anziché appesantirla. Significa pensare in prospettiva, non soltanto rispondere all’urgenza del momento.

Le persone come leva di sviluppo
Nel nostro settore, spesso tecnico e molto operativo, si tende a sottovalutare il ruolo delle Risorse Umane. Si parla di bilanci, di fornitori, di normative, ma raramente di persone. Eppure, sono proprio loro il vero motore di ogni organizzazione. Un team preparato, motivato e seguito con attenzione fa la differenza non solo nei risultati, ma anche nella percezione che il cliente ha della società.

La crescita di un’azienda, anche la più piccola, passa inevitabilmente da qui: dalla capacità di valorizzare le persone e di creare un ambiente in cui possano esprimere al meglio il proprio potenziale. Questo significa selezionare con criterio, offrire formazione continua e costruire relazioni professionali basate sulla fiducia e sulla trasparenza

Una questione di visione
Avere una strategia per le assunzioni non è solo una scelta organizzativa, ma una vera e propria visione d’impresa. Significa riconoscere che le persone non sono “una voce di costo”, ma un investimento, una risorsa viva e strategica. Significa costruire basi solide per il futuro, anche in un contesto in cui le dimensioni ridotte possono, paradossalmente, diventare un vantaggio, permettendo maggiore attenzione individuale e flessibilità.
Nel settore dell’amministrazione condominiale, dove il contatto umano è alla base del servizio, la professionalità del team rappresenta il biglietto da visita più importante. E la differenza tra uno studio che si limita a gestire e uno che sceglie di crescere sta tutta lì: nella capacità di costruire una squadra forte, consapevole e orientata al miglioramento continuo.


Dott.ssa Sofia Maria Finessi

10-12 OTTOBRE | VARESE - Palazzo Estense

1° EDIZIONE

Il Villaggio del Condominio

VI ASPETTIAMO IN FIERA!