Buongiorno condomini,
vorrei parlarvi di un tema che credo, negli ultimi tempi, sia diventato sempre più complicato ma soprattutto comune a molte famiglie: l’aiuto dei nonni.
I nonni sono figure fondamentali nella vita di ogni nipote perché gli arricchiscono la vita di giochi, attività, gite ma soprattutto saggezza e tantissimi bei ricordi che si porteranno dentro anche una volta diventati adulti.
Io, visto che i miei genitori lavoravano entrambi, sono cresciuta con i miei nonni e, anche se ogni tanto mi hanno giustamente viziata, hanno sempre cercato di mantenere una linea educativa comune con i miei genitori dando loro spesso consigli preziosi sulla mia crescita.
Oggi, ho notato che sono cambiate alcune cose: il fatto che spesso i nonni lavorano ancora e quindi hanno poco tempo per stare con i propri nipoti; oppure, anche se in pensione, hanno molto hobbies a cui dedicarsi. Infine, può capitare che si creino attriti rispetto alle strategie educative utilizzate oppure rispetto al fatto che adesso la famiglia ha più mezzi e strumenti per potersela cavare da sola e questo potrebbe mettere i nonni un po’ in secondo piano e farli sentire esclusi e poco coinvolti nella vita dei piccoli.
Allora come fare chi sta vivendo queste situazioni?
So che sembra assurdo e a volte poco fattibile ma, se si vive in un condominio, sarebbe bello poter creare eventi, momenti, attività da fare insieme per poter instaurare legami che possano sostenere le famiglie, per poter chiedere consigli a chi è già stato genitore e perché no, la cosa più bella sarebbe trovarsi in cortile e far giocare insieme i bambini e confrontarsi, sostenersi e supportarsi.
Perché si sa, famiglie più serene e tranquille creano, in generale, un clima sereno anche tra condomini … e poi chi non vorrebbe un condominio in cui chi vive accanto a te sono persone pronte a tenderti la mano quando ne hai bisogno?
E’ importante che, se presenti, anche i nonni possano vivere e partecipare ai momenti di condivisione per sentirsi parte di un gruppo e di una piccola comunità altruista e disponibile.
Infine volevo condividere un pensiero che mi è capitato tra le mani qualche giorno fa e credo sia molto utile e veritiero:
Non puoi salvare i tuoi genitori. Non puoi cambiare le loro abitudini né far vedere loro ciò che non vogliono vedere. Una delle lezioni più dolorose della vita è che non tutti vogliono cambiare, compresi i nostri genitori. Il dono più grande che possiamo fare ai nostri genitori è smettere di fare di FARE I GENITORI DEI NOSTRI GENITORI. Il dono più grande che possiamo offrire è impegnarci a creare relazioni sane, case sane e figli sani. E’ così che si spezza il ciclo. Possiamo amare e rispettare i nostri genitori accettandoli per come sono.
Giulia Riboldi