giovedì, 4 settembre 2025

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Un nuovo modello di collaborazione tra imprese e amministratori

Oggi il condominio è sempre più considerato una comunità complessa, non solo un luogo dove migliaia di cittadini abitano bensì un luogo in cui i cittadini vivono.

Sempre più frequentemente, infatti, i condomini hanno bisogno di attenzioni particolari, sia sul piano delle opere e delle normative ma anche della sicurezza. Vivere oggi il condominio significa poter contare su spazi polivalenti, attrezzati quindi un nuovo modo di concepire le parti comuni, non solo passaggi, garage ed entrate ma anche spazi verdi, per il tempo libero, lo sport e i giochi.

Il condominio è una comunità che chiede sempre più attenzione e nuovi servizi, che cerca un nuovo modello organizzativo nel rapporto con le imprese. Per questo motivo, le imprese che operano nei condomini non possono più approcciarsi come semplici “esecutori”, ma sempre più come professionisti di settore attenti alle esigenze dei propri clienti ma anche degli altri condomini.

Operare in condominio significa applicare sistemi organizzativi innovativi, rispettosi della comunità e nello stesso tempo capaci di far proseguire nei tempi previsti i lavori. Un’impresa che entra in un condominio ha una doppia responsabilità: verso il cliente, ovvero il condominio, e i condomini.

Un esempio, spesso causa di disagi e critiche, riguarda la gestione delle aree comuni, dall’ascensore alla porta d’ingresso, alle pulizie: l’impresa prescelta, infatti, si deve attrezzare non solo nel rispettare il capitolato di appalto, soprattutto, nel caso di intervento, come renderlo meno impattante. Una soluzione potrebbe essere la creazione di un albo delle imprese per i condomini, la definizione di un codice di appalto che imprese, amministratori e condomini si impegnano a rispettare.

Insomma, un nuovo strumento di comunicazione e condivisione per arrecare sempre meno disagi nelle opere che si realizzano in condominio, sia per i privati che per le parti in comune. Un codice che richiami l’utilizzo di tutte le attenzioni e i provvedimenti necessari per eseguire lavori in sicurezza, sia per chi ci abita che per i lavoratori che vi operano. Anche in merito ai preventivi per i lavori delle parti comuni, si dovrebbe compiere uno sforzo affinché siano sempre più chiari, confrontabili e leggibili da tutti.

Imprese e amministratori devono compiere uno sforzo affinché tale metodologia sia sempre rispettata da tutte le parti.

Ecco perché ritengo strategico il rapporto tra associazioni degli amministratori di condominio e associazioni di rappresentanza delle imprese, come dimostrato da Aime e Camera Condominiale Varese, entrambe con le giuste caratteristiche per avviare e sperimentare innovazioni nel rapporto tra imprese e condomini.

Avvieremo un confronto tra le due realtà associative per iniziare a impostare un lavoro sinergico capace di rendere sempre più professionale l’intervento all’interno dei complessi condominiali – un dialogo già sperimentato nei mesi scorsi in occasione del 110% che ha visto le nostre realtà operare e collaborare su diversi fronti operativi.

Aime e Camera Condominiale Varese avvieranno uno strumento innovativo, snello ma efficace a garanzia die condomini che le imprese che vi operano sono regolari e rispettose di tutte le norme previste, sulla falsa riga di quanto fatto in occasione del 110% con l’adesione al progetto VABENEPASS.

Una nuova strada per un lavoro più efficace e meno impattante.

Gianni Lucchina