Una lettura per voi
“Il Cognome delle donne” è l’opera prima di una giovane scrittrice, Aurora Tamigio, ed è ambientato in Sicilia, luogo di provenienza della scrittrice. Si svolge lungo tre generazioni di donne della stessa famiglia partendo dalla capostipite Rosa e dai suoi figli fino alle tre nipoti. Soprattutto nei tempi passati le donne, sposandosi, prendevano il cognome del marito, annullando il proprio, in questo caso senza annullare la propria personalità. Rosa è una donna cresciuta con un padre violento, ma non si piega mai fino in fondo al padre e ai fratelli, e decide di sposare un uomo che non ha famiglia. È interessante il contrasto tra questa donna forte e l’uomo buono che sposa.
È un amore a prima vista consapevole di un rispetto reciproco che non verrà mai a mancare. Rosa perde il marito in guerra nel 1941 e alleva i tre figli (due maschi e una femmina) da sola, mentre gestisce un’osteria. La sua vita è contrassegnata dall’eterno amore verso il marito morto che appare continuamente nei suoi pensieri e con cui “parla” tutti i giorni. A differenza della madre, la figlia Selma si innamora di un uomo nullafacente e con poche qualità e che, malgrado la sua pochezza, non si fa scrupolo di prevaricare sulla moglie e sulle tre figlie che nasceranno, arrivando perfino a impossessarsi del denaro che Selma sta faticosamente risparmiando con il suo lavoro di ricamatrice. Con questo denaro (le proprietà della moglie sono automaticamente del marito) Santi acquista una casa in città obbligando la famiglia a trasferirsi lasciando il piccolo paese dove hanno sempre vissuto.
Selma dal carattere fragile e remissivo e dalla salute cagionevole morirà circondata dalla madre e dalle figlie, da cui ha sempre tratto la forza per sopravvivere. Finalmente dopo tante vicissitudini saranno le tre figlie di Selma a proseguire il destino femminile della famiglia che però, ormai venuti gli anni ’80 del secolo scorso, sarà molto diverso da quello che, a partire dagli anni ‘20 è stato quello della nonna Rosa e della madre. Nel periodo del boom economico le tre ragazze godranno della maggiore libertà concessa alle donne e saranno padrone del proprio destino, in una Sicilia che si va evolvendo se pure con anni di ritardo rispetto al resto dell’Italia. All’interno di questo romanzo, solo apparentemente femminile, le figure maschili con le loro fragilità e debolezze risaltano come necessari contrappunti: il marito e i figli maschi di Rosa, il marito di Selma, le indispensabili figure maschili che ruotano intorno alle figlie di Selma, sembrano ricoprire ruoli di contorno, tuttavia indispensabili a far risaltare questo gruppo di donne che trova all’interno di se stesso la forza necessaria per tirare avanti.
“Il Cognome delle Donne” è un romanzo piacevolissimo da leggere, che avvolge il lettore in un’atmosfera che, nel corso dei sessant’anni di cui descrive gli avvenimenti, cambia come cambia la Sicilia e ci aiuta a capire come tante donne abbiano realmente vissuto. È una scrittura apparentemente semplice e molto coinvolgente, con una trama che mette in risalto le personalità delle protagoniste. Il romanzo è stato pubblicato da Feltrinelli (“I Narratori”) nel 2023 e ha vinto il Premio Bancarella nel 2024.