
I problemi dell’emergenza abitativa non riguardano solamente i proprietari
Durante una recente puntata di “Presa Diretta”, su RaiTre, si è parlato del problema emergenza abitativa in Italia, toccando i vari ambiti, da quello turistico residenziale a quello studentesco.
I giornalisti della redazione non hanno ritenuto opportuno interpellare alcuna associazione di categoria che rappresenti gli amministratori di condominio, una disattenzione che non aiuta a inquadrare bene le maggiori problematiche derivanti dalla condivisione degli spazi comuni negli stabili condominiali.
Partendo da una normativa già abbastanza lacunosa in tal senso, la reale gestione ricade nelle mani di professionisti che tutti i giorni prontamente intervengono a gestire al meglio le situazioni più difficoltose e i disagi creati da chi ha inteso cambiare la destinazione d’uso all’interno delle unità abitative condominiali. Tale trasformazione ha di fatto cambiato il volto della gestione condominiale portando gli abitanti del condominio a convivere con turisti e studenti, per la mera voglia speculativa di alcuni proprietari.
È ovvio che tale convivenza è abbastanza forzata se si tiene conto che i consumi reali sono nettamente diversi. Pertanto, sarebbe necessario richiamare d’urgenza l’intervento delle pubbliche amministrazioni, fin troppo concentrate sulla mera bolla speculativa. La speranza è che questo vuoto venga presto colmato attraverso la revisione del servizio televisivo, interpellando chi di fatto conosce realmente i problemi del settore abitativo.
L’Italia deve superare questo gap culturale nei confronti della categoria degli amministratori di condominio e imparare a convivere con chi effettivamente si impegna a migliorare la condivisione degli spazi comuni in Italia.
Una situazione segnalata più volte alle autorità amministrative affinché possano intervenire per tutelare al meglio i diritti dei proprietari e degli inquilini; in realtà, ne è interessata anche la categoria degli amministratori di condominio, coinvolti in prima linea nella gestione degli spazi comuni di condomini in cui sono presenti più unità abitative destinate al turismo o alla ricezione studentesca.