
Piazza Monte Grappa
Varese ha un cuore pulsante, che potremmo definire centro nevralgico e culturale: Piazza Monte Grappa. Da essa si dipanano le vie principali. Crocevia di vita, lavoro e studio in quanto a poca distanza si trovano uffici, scuole e attività commerciali, riunite un unicum vitale e straordinario. Si può ammirare il campanile del Bernascone in lontananza e la via Matteotti, mentre dominano la scena l’imponente torre e l’edificio della Camera di Commercio. Le loro forme sono decise, solenni e armoniosamente accostate l’una all’altra. Nessuna costruzione sovrasta l’altra, sembrano tutte una cosa sola. Il centro con la fontana e la struttura circostante sono disegnati per accogliere i visitatori e permetterne il riposo
Come è nato uno dei luoghi più famosi del territorio?
Posto spesso attraversato con fretta e sguardo di ordinaria quotidianità, esso è un mondo tutto da scoprire. Inizialmente la denominazione era Piazza Porcari, dal nome delle famiglie più in vista della città. Dopo la nomina di Varese a provincia nel 1927, si fece sempre più strada l’idea di rinnovare la struttura della cittadina rendendola più moderna, rappresentativa e funzionale.
Tutto ebbe inizio nel 1934 quando ebbe luogo il concorso per il progetto degli edifici che avrebbero dovuto delimitare la piazza. L’architetto Mario Loreti di Roma ne uscì vincitore e progettò l’attuale sede della Camera di Commercio, la torre littoria, l’edificio INPS, le Assicurazioni RAS e altri edifici privati. La sua idea prese spunto da De Chirico, creando un luogo quasi di ispirazione metafisica dove ogni angolo permetteva una nuova prospettiva ed una visione d’insieme. Come si nota dai diversi scorci, è possibile ammirare tutti i monumenti che popolano questo luogo. Il padrone della scena è la Torre Civica (originariamente Torre Littoria), simbolo del potere e dell’identità cittadina: 54 metri di altezza, una pianta rettangolare e quasi slanciata verso l’alto e una ossatura di cemento armato ordinario la rendono uno degli edifici più alti e suggestivi da cui ammirare un panorama mozzafiato.
Un luogo che, fin dalla sua progettazione si impose come scopo quello di raccogliere ed accogliere i cittadini e forestieri. Unico e con pochi eguali, dove tutto si concentra e si ferma per godere di una bellezza senza tempo ma con una memoria storica speciale. Qualcosa che non vuole essere semplicemente un pezzo di spiazzo di provincia ma un vero e proprio fulcro di vita. Cuore di tutto e passaggio di mondo. Varese e il centro di tutto: una storia che è sempre da scrivere e raccontare.
Al centro, la fontana di Piazza Montegrappa è il perfetto connubio tra arte classica e moderna attorno cui si sviluppano delle panchine moderne quasi a formare una sorta di divano e dunque di salotto.